Un percorso di 5 km nel cuore della Piana di Gela che porterà ad ammirare le duemila tombe risalenti all’Età del Bronzo nella necropoli di Disueri. Questo luogo ricco di fascino permette di trascorrere giornate all’insegna della storia e della spensieratezza, godendo di una natura a portata di mano, legata agli ambienti umidi del lago Disueri e del fiume Gela, zone con un’incredibile quantità di uccelli acquatici e habitat ancora conservati: uno straordinario connubio tra mito e natura.
La necropoli del Disueri è seconda solo a quella di Pantalica per numero ed importanza. Scavate nelle pareti calcaree, le tombe sono dette a “tholos” o semplicemente “a forno”, proprio perché ne ricordano la struttura. A pochi chilometri, gli altri agglomerati tombali di Grotticelle e Manfria si aggiungono a testimoniare la presenza della cultura indigena del territorio, poi progressivamente scomparsa in seguito all’insediamento dei coloni greci nel VIII sec. a.C. Il sito protostorico delle Grotticelle, poi inseguito divenuto complesso catacombale paleocristiano, rimane uno dei siti archeologici meglio conservati di Sicilia.
Il tutto, visitato osservando la natura e contemplando le bellezze del paesaggio siciliano: luoghi vivi e ricchi di biodiversità.
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