Emblema di civiltà e cultura, la città di Gela fu tra le più fiorenti metropoli del mondo greco. È possibile respirare tutta la grecità del territorio visitando le Mura di Timoleonte e i Bagni Greci, ubicati nella zona di Capo Soprano. La città ospitò molti personaggi illustri dell’antichità: il matematico Euclide, il tiranno Gelone, il tragediografo Eschilo. A quest’ultimo è intitolato il Museo Archeologico Regionale, custode di tesori unici al mondo, quali resti di navi greche e lingotti d’oricalco, una lega preziosa che si pensa fosse impiegata nella costruzione della leggendaria Atlante. I cospicui reperti dediti al culto della dea Demetra, protettrice dei campi, ci danno una chiara idea della fusione tra l’agricoltura e la religione, di cui la Sicilia nella sua abbondanza ancora tutt’oggi ne è testimone.