Testuggine di Hermann Testudo hermanni Gmelin, 1789
La testuggine di Hermann è un rettile appartenente all’ordine delle testuggini. Attualmente, sono state riconosciute due sottospecie: Testudo hermanni hermanni, diffusa in Francia, Italia, Spagna e Testudo hermanni boettgeri, diffusa in Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Albania, Romania, Grecia, Turchia, Bulgaria (IUCN, 2004).
Le differenze principali tra queste due sottospecie risiedono principalmente nelle dimensioni e nella colorazione, con la nostrana T. h. hermanni che raggiunge solitamente i 15-17 cm (con differenze tra le diverse popolazioni) ed è caratterizzata da una colorazione con un giallo più acceso ed intenso nel carapace e da bande nere verticali spesse ed evidenti che interessano buona parte del piastrone. T. h. boettgeri può invece arrivare fino a 20-22 cm e presenta di norma una colorazione meno intensa con macchie nere separate tra loro sul piastrone.
Di recente ne sono state proposte altre due sottospecie, non ancora ufficialmente accettate: T. h. peloponnesica, il cui carapace è di colorazione molto più scura, e T. h. hercegovinensis, molto simile alla T. h. boettgeri, dalla quale si differenzia per l’assenza di una o di entrambe le scaglie inguinali. Questa peculiarità è stata riscontrata nelle popolazioni di Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Croazia.
Le femmine di Testuggine di Hermann presentano dimensioni notevolmente maggiori rispetto ai maschi e una coda più piccola al contrario di questi ultimi.
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Habitat
Gli habitat prediletti da questo animale sono la foresta costiera termofila caducifoglia e sempreverde e la macchia su substrato roccioso o sabbioso. È riscontrabile anche in dune cespugliate, pascoli, prati aridi, oliveti abbandonati, agrumeti e orti fino a 850 m. (Sindaco et al., 2006).
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Informazioni sulla presenza nei territori del comprensorio di Gela
Questa specie, nonostante il continuo disturbo antropico e il prelievo in natura, riesce a sopravvivere con pochi nuclei ristretti presso la Sughereta di Niscemi e il Bosco di Santo Pietro, per lo più in zone di foresta mediterranea ancora integra e in vallate poco trafficate e impervie.
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Alimentazione
Questo rettile ha una dieta erbivora, con cambiamenti stagionali dovuti alla diversa disponibilità di risorse (Del Vecchio, 2011). Si nutrono prevalentemente di vegetali a foglia larga e fiori.
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Distribuzione in Italia
Le popolazioni italiane sono concentrate nelle regioni costiere della penisola centro-meridionale e delle due isole maggiori. Nell’Italia settentrionale questa specie è quasi scomparsa ed è ormai riscontrabile unicamente nel delta del Po (Mazzotti, 2004).
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Protezione
La specie è ascritta all’allegato II della Convenzione di Berna, è inserita nell’allegato II della lista CITES e nell’allegato II della direttiva Habitat (92/43/CEE). risultando inoltre inclusa nell’allegato A del Regolamento (CE) 1332/2005 della Comunità Europea, secondo il quale è assolutamente vietato il prelievo in natura ed è regolamentato l’allevamento e il commercio degli esemplari in cattività.
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Minacce
La Testuggine di Hermann è molto vulnerabile alle alterazioni dell’habitat, dovute all’intensificazione dell’agricoltura, all’utilizzo di fitofarmaci, agli incendi e alla costruzione di infrastrutture turistiche ed abitative. Le popolazioni italiane risultano attualmente in grave declino e la specie è contrassegnata come In Pericolo (EN) dall’IUCN. Questa testuggine subisce il prelievo in natura per scopi amatoriali e commerciali, ed è inoltre minacciata dall’ibridazione con esemplari introdotti della sottospecie balcanica (Sindaco et al., 2006, Corti et al., 2010).
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Curiosità
Il sesso dei piccoli di Testuggine di Hermann è determinato dalla temperatura. Con temperature di incubazione inferiori a 31,5 °C si avrà infatti un maggior numero di individui di sesso maschile, con temperature superiori a 31.5°C usciranno dalle uova in maggioranza individui di sesso femminile. Durante l’accoppiamento il maschio emette dei caratteristici suoni.
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Bibliografia
Corti, C., Capula, M., Luiselli, L., Razzetti, E., Sindaco, R. (2010), Fauna d’Italia, Reptilia. Calderini, Bologna.
Del Vecchio, S., Burke, R. L., Rugiero, L., Capula, M., & Luiselli, L., 2011. Seasonal changes in the diet of Testudo hermanni hermanni in Central Italy. Herpetologica, 67(3), 236-249.
Mazzotti, S., 2004. Hermann’s tortoise (Testudo hermanni): current distribution in Italy and ecological data on a population from the north Adriatic coast (Reptilia, Testudinidae). Italian Journal of Zoology, 71:S1, 97-102.
Sindaco, R., Doria, G., Razzetti, E. & Bernini, F., 2006. Atlante degli anfibi e rettili d’Italia. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa, Firenze.
Van Dijk, P.P., Corti, C., Mellado, V.P. & Cheylan, M., 2004. Testudo hermanni. The IUCN Red List of Threatened Species 2004.
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