Luoghi di interesse del Bosco di S. Pietro


La Fontana del Cacciatore

Un itinerario da scegliere è sicuramente quello che porta alla fontana del Cacciatore, dove, in prossimità della sorgente, l’ambiente è umido ed ombreggiato grazie alla folta copertura di lecci, sughere da cui pendono liane di Smilace (Smilax aspera); il sottobosco è fitto e presenta equiseti e felci lungo il corso d’acqua che forma cascatelle e pozze. Notevole è la presenza di uccelli di macchia come Occhiocotto (Sylvia melanocephala), Sterpazzolina (Sylvia cantillans) e Capinera (Sylvia atricapilla).

 

I mulini

La forte antropizzazione e l’uso del territorio nel passato sono testimoniati dalla presenza di diversi mulini di grande valore storico, localizzati in prevalenza in Contrada Piano Insito; fra quelli che ricadono nel territorio del SIC, di particolare interesse sono il Mulino Ramione, il Mulino Polo, il Mulino Buongiovanni, il Mulino degli Archi, il Mulino Chiesa, il Mulino Bizzinisi.

Le chiese

Presso Piano Renelle è presente una piccola chiesetta, Santa Maria dell’Itria (o dell’Idria), realizzata durante i primi anni del Novecento, e attualmente in territorio privato. Dalle forme neoclassiche, la chiesetta è a navata unica, con due strutture laterali destinate probabilmente a residenza dei religiosi. Il culto di Santa Maria dell’Itria risale all’antica Hodigitra, la “Guida del cammino” tanto cara al culto di Costantinopoli. Al giorno d’oggi, infatti, la Santa viene riconosciuta come protettrice dei ciechi e degli smarriti.

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Foto di Francesco Cirrone

Attività turistiche

La visita del S.I.C. di Santo Pietro parte dalla passeggiata nello storico borgo cittadino, dove sarà possibile visitare il Museo della Macchia Mediterranea. A pochi chilometri, in direzione piano San Paola, è d’obbligo una sosta alla Base Renelle, oasi e centro di educazione ambientale gestito dall’associazione Ramarro. Più avanti, il Centro Terapeutico Riabilitativo “La Grazia”, possiede un’aula verde e una fattoria pedagogica didattica in cui poter sostare con le famiglie e trovare ospitalità a pranzo, assaggiando su prenotazione focacce e pizze tipiche locali. Diverse sono le opportunità per chi è amante del miele, con aziende biologiche che vendono i loro prodotti a chilometro zero. Tornando verso il borgo, spostatevi per una passeggiata alla fontana del Cacciatore o per i tanti sentieri per il bosco, ne varrà la pena!